Case study

Cose che ti faranno dire ”WOW! Voglio fare anche io questo lavoro” & cappelle.

/cap·pél·le/

1. Errori da piskelletti dark prevedibili o meno ma sicuramente da non ripetere

Non sono preoccupato di mettere ”in piazza” gli errori commessi. Prima di tutto perchè il growth hacking è una disciplina sperimentale ed il fallimento è provvisorio e parte integrante del processo. In secondo luogo perchè ricevo spessissimo richieste al limite.”Al limite” non significa per forza irrealizzabili ma di altissima complessità; molte volte ho a che fare con agenzie di marketing che esternalizzano la parte più complessa del lavoro, startup o aziende che hanno già un reparto marketing ma che si rendono conto di necessitare di qualcosa in più. Non ultimo, come dice il buon Mike

Il pugile in questo caso è il mercato ed è molto meritocratico.
Non basta meritarselo o aver fatto i compiti, ci sono tanti fattori esterni non controllabili. Fine.
Serve quindi mantenere la calma, non perdersi d’animo.
Controllare quello che possiamo controllare.
Cercare la vittoria sul lungo periodo come conseguenza di un processo e vedere nella sconfitta o negli errori una tappa provvisoria.

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fatto.